Stanchi di essere presi in giro ieri tante persone con disabilità, appartenenti a diverse associazioni di categorie, hanno manifestato a Bari davanti alla Regione per chiedere determinati punti per i quali andrebbe a cambiare la qualità della vita.
La manifestazione si è fatta più dura allorquando si è occupato la strada del lungomare arrecando disagio e obbligando i funzionari della Regione ad avvisare il Presidente Emiliano che, sia pure dopo tre ore, ha dovuto ricevuto una delegazione dei manifestanti tra cui Lazzari e Varvara del CABA Gravina.
Per la Regione erano presenti anche l’assessore al Welfare Rosa Barone, il direttore del dipartimento Welfare Valentina Romano oltre al DG della ASL Bari, Antonio Sanguedolce.
Dall’incontro confronto, durato oltre due ore, è stato deciso:
• PROTESICA
E’ stato redatto un verbale in cui si è concordato che la ASL Bari, nell’ottica della definizione di un listino unico regionale, si uniformerà, da subito, alle modalità di acquisizione degli ausili protesici attualmente in uso nelle altre ASL della Regione Puglia. Successivamente si terrà un tavolo tecnico per definire le modalità per avere gli ausili protesici al quale parteciperà una rappresentanza delle associazioni delle persone con disabilità.
• ASSISTENZA DOMICILIARE
La Asl di Bari si è impegnata sull’ampliamento delle unità infermieristiche dedicate all’assistenza di 2° e 3° livello, con priorità ai casi più gravi, a supporto all’integrazione delle attività svolte dalla cooperativa “Auxilium”, sulla revisione dei PAI (Piano Assistenziale Individualizzato) per garantire omogeneità ed appropriatezza sul territorio provinciale oltre a stabilire che non sussiste obbligo di permanenza nel domicilio dell’assistito del caregiver in presenza degli operatori in Assistenza Domiciliare Integrata.
• PRO.V.I.
Impegno da parte del Dipartimento a garantire un pagamento dilazionato con cadenza mensile da parte degli Ambiti territoriali, con presentazione di relativa rendicontazione, semplificare la procedura di presentazione della domanda e verificare la fattibilità della validità triennale della stessa.
• ASSEGNO DI CURA
Reperite le risorse finanziarie, anche per questa misura dovrà essere discussa la durata triennale dell’avviso, la presentazione delle domande a sportello ed evitate ulteriori valutazioni in UVM per la platea dei gravissimi già accertati, in conformità al DM del 2016.
Entro la fine della prossima settimana, infine, ci sarà la riunione del tavolo delle Disabilità per discutere sugli effetti della misura Contributo Covid ancora in corso.
Non resta che aspettare che gli impegni presi non se li portino via il vento come accaduto in altre occasioni.